Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog
23 marzo 2024 6 23 /03 /marzo /2024 10:23

Noi che ancora ricordiamo siamo dei dinosauri in via di estinzione.
Incalzano orde di più giovani che si sono disabituati a ricordare, che - anzi - detestano dover ricordare e che considerano tutti i supporti materiali connessi al ricordo e al ricordare qualcosa di inutile e di ingombrante.
Queste orde di più giovani vanno inesorabilmente incontro ad un futuro senza memoria che sarà, inevitabilmente, più vuoto e più sterile, che non avrà più voci dialoganti con un passato che hanno reso muto ed insignificante..
Quelli che ci seguono avranno ciò che vorranno, su questo non si può sindacare.
Ma per noi che ci siamo abituati a vivere nel ricordo è cosa ben triste pensarlo.
Parlo per me, dunque: finché potrò, io continuerò a ricordare.

Maurizio Crispi (8 marzo 2023)

La mamma nel giorno del suo 90mo compleanno. Persino nostra cugina Giorgia è venuta a trovarla da Roma e lei è felice (Foto di Maurizio Crispi)

Oggi 8 marzo 2024 ricorre il compleanno di mia mamma Irene.
La mamma nacque l’8 marzo del 1918 e ci ha lasciati il 4 gennaio del 2010, quando mancava ormai poco al suo 92° compleanno.
È una data che non dimentico, quella del suo compleanno, come anche quella della sua dipartita.
La mamma continua a vivere nei miei ricordi e in quelli delle persone che l’hanno conosciuta e amata.
Mamma, ovunque tu sia, buon compleanno!
E voglio ricordare qui la mia cara cugina Maria Patrizia, figlia dello zio Aldo, il fratello più piccolo di mamma, la quale pure celebrava il suo compleanno l’8 marzo, essendo nata quasi esattamente sei mesi dopo di me.
Con Maria Patrizia nel corso degli anni abbiamo condiviso alcune scelte di studio e professionali, ma soprattutto negli anni cruciali dell’infanzia e dell’adolescenza siamo stati cresciuti come fossimo fratelli, più che semplici cugini.
Voglio anche ricordare qui che Maria Patrizia ci ha lasciato l’anno scorso, proprio poco dopo il ricorrere del suo compleanno.

 

La mamma nel giorno del suo 90mo compleanno. Persino nostra cugina Giorgia è venuta a trovarla da Roma e lei ne fu davvero felice (Foto di Maurizio Crispi)

La mamma nel giorno del suo 90mo compleanno. Persino nostra cugina Giorgia è venuta a trovarla da Roma e lei ne fu davvero felice (Foto di Maurizio Crispi)

Condividi post
Repost0
6 gennaio 2024 6 06 /01 /gennaio /2024 07:13
Il venditore ambulante di Calze della Befana (foto di Maurizio Crispi)

Il venditore ambulante di Calze della Befana (foto di Maurizio Crispi)

Nel giorno dopo la Befana
ho trovato una scopa delle streghe
chissà com’è finita dentro un armuar
Ho capito subito di che si trattasse
L’ho esaminata, soppesandola
Era lì per me
L’ho inforcata
e sono volato via
schizzando in alto
oltre le nubi
verso la luna
ormai al tramonto
per inseguirla nella sua traiettoria
e quindi per andare oltre
alla ricerca di altri mondi

Ultreya!

Maurizio Crispi (8 gennaio 2023)

Viva la Befana!
La Befana vien di notte,
con le scarpe tutte rotte,
neve, gelo, tramontana,
viva, viva la Befana!
Rimbacuccata dentro uno scialle
porta una gerla sopra le spalle.
Vola veloce nel cielo nero,
l’aria è cupa e pien di mistero.
Vuol fare
ai bimbi più buoni
la cara vecchietta
un po’ di doni,
gettando in ogni camino
di dolci leccornie
un sacchettino.
Qui il camino era assai strano,
grande, vuoto e tondo
quasi come un mappamondo.
Invano la vecchietta
nel camino si sporgeva:
se un bimbo in casa c’era
proprio, proprio non vedeva.
Guarda e sporgi,
sporgi e guarda,
cade indietro sul più bello,
e rovescia il suo corbello.
Si rialza indispettita la Befana
ma a raccogliere i suoi doni
è un po’ imbranata e
due volte cadon nel camino
una bella calza
e un sacchettino!

Filastrocca tradizionale dedicata alla Befana

Auguri a tutte le Befane del mondo,
ma anche a tutti i Befani!
Ed anche a tutte le Epifanie
e a tutti gli Epifani!
Che nemmeno loro siano trascurati
in questo gran giorno befanesco!

Maurizio Crispi

La Befana

(Wikipedia) Nel folclore italiano, la Befana (corruzione lessicale di Epifania, dal greco ἐπιφάνεια, epifáneia, attraverso bifanìa e befanìa)[1] è un'anziana signora che consegna doni ai bambini in tutta Italia alla vigilia dell'Epifania (la notte del 5 gennaio) in modo simile a Babbo Natale o ai Re magi; è una figura legata alla stagione natalizia italiana. Nel folclore natalizio, la Befana visita tutti i bambini d'Italia alla vigilia della festa dell'Epifania per riempire le loro calze di dolciumi, caramelle, frutta secca e giocattoli se si sono comportati bene. Altrimenti, coloro che si sono comportati male trovano le calze riempite con del carbone o dell'aglio.[2][3] In molte parti più povere d'Italia, e in particolare nella Sicilia rurale, al posto del carbone veniva messo un bastone in una calza. Essendo una brava governante, molti dicono che spazzerà il pavimento prima di andarsene. Per alcuni "spazzare via" significa spazzare via i problemi dell'anno. La famiglia del bambino in genere lascia per la Befana un bicchierino di vino e un piatto con qualche boccone, spesso regionale o locale. Di solito è ritratta come una donna anziana che vola a cavallo di una scopa con indosso uno scialle nero ed è ricoperta di fuliggine perché entra nelle case dei bambini attraverso il camino. Sorride spesso e porta una borsa, un sacco o un cesto pieno di caramelle, regali o entrambi.

Condividi post
Repost0

Mi Presento

  • : Frammenti e pensieri sparsi
  • : Una raccolta di recensioni cinematografiche, di approfondimenti sulle letture fatte, note diaristiche e sogni, reportage e viaggi
  • Contatti

Profilo

  • Frammenti e Pensieri Sparsi

Testo Libero

Ricerca

Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


frammenti-e-pensieri-sparsi.over-blog.it-Google pagerank and Worth