Qualcuno, in un mini-sogno istantaneo occorso all’interno del breve spazio di un micro-sonno, mi offriva un’iris fritta, ancora calda calda, e me l’avvicinava alla bocca già spezzata in due, in modo che io potessi vederne l’interno goloso con il ripieno di ricotta e pezzetti di cioccolata fondente, ma anche sentirne la fragranza
Ero veramente desideroso di assaggiare questa delizia
Ma la mano che mi aveva offerto l’iris si è ritirata prima che io potessi addentare quella prelibatezza
E rimanevo con quel desiderio inesaudito e con l’acquolina in bocca
Insomma, una variante del supplizio di Tantalo!
Tengo a precisare che, nella vita reale, l’iris la mangio molto di rado, ma non perché non mi piaccia!
Al contrario!
Direi piuttosto che faceva parte dei miei peccati gastronomici di gioventù, quando più facilmente mi lasciavo andare a merende e a merendine robuste, senza tema di prendere peso
Per chi non lo sapesse l'iris è un dolce tipico della gastronomia siciliana, la cui origine è palermitana. Come produzione tipica siciliana, è stata ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).
Ed ha anche una storia particolare
L'origine del nome è molto particolare. Antonio Lo Verso (? - 08 agosto 1960), pasticciere palermitano, preparò questo dolce nel suo laboratorio, nel 1901, in occasione dell'opera Iris di Pietro Mascagni.
La sua creazione divenne talmente famosa che indusse Antonio Lo Verso a cambiare il nome del suo caffè proprio in Iris.
La pasticceria Iris, da quel momento, divenne un punto di riferimento per tutta l'aristocrazia e la borghesia palermitana che lì si servivano per le proprie colazioni a base di caffè e appunto iris.
Il pasticciere Lo Verso creò questo dolce nel suo laboratorio di via Livorno 3-5-7, situato nel retro dello storico Caffè Iris di via Roma 148 a Palermo.
Caratteristiche. L'iris è una preparazione fatta di pasta lievitata dolce fritta. Nonostante sia dolce, viene annoverato tra i classici cibi di strada della cucina palermitana, venendo gustato caldo e a tutte le ore da cittadini e turisti.
L'iris è un lievitato dolce di forma sferica (similmente al krapfen o al bombolone) che racchiude un ripieno: quello tradizionale prevede crema di ricotta dolce e cioccolato fuso (talvolta sostituito con pezzetti di cioccolato). Nel catanese è diffusa la variante al pistacchio, cioccolato e crema bianca ovviamente anche quella alla ricotta.
Una certa diffusione ha anche una variante dell'iris al forno.
Avendo fatto il sogno dell’Iris, non ho resistito alla tentazione e, quindi, stamane sono passato dal panificio vicino casa e ho comprato una magnifica iris fritta ancora calda calda e calda e, appena tornata a casa, me la sono pappata tutta quanta, in parte condividendola ovvio, accompagnandola con il caffè, e non in unica sessione: una parte è rimasta come dessert per dopo pranzo
Devo anche aggiungere che, benché nel ripieno mancasse la cioccolata fondente, é risultata essere davvero squisita!
Iris: il dolce siciliano tra storia e preparazione
Se non lo conoscete dovete rimediare: cos'è l'iris siciliano, perché si chiama così e come si impana, vi sveliamo tutto!
Iris (gastronomia) - Wikipedia
Iris Origini Luogo d'origine Italia Regione Sicilia Dettagli Categoria dolce Riconoscimento P.A.T. Settore Prodotti della gastronomia Ingredienti principali farina burro zucchero uova ricotta L' ...
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