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1 gennaio 2013 2 01 /01 /gennaio /2013 08:40

Il Golfo di Mondello a Santo Stefano - Foto di Maurizio CrispiPalermo, nel giorno di Santo Stefano come anche in quello di Natale, è stata favorita da splendide condizioni meteo e da una temperatura oltremodo mite che ha spinto moltissimi ad avventurarsi al mare, per godere del bel sole e persino per avventurarsi in acqua per una bella nuotata fuori stagione.
Nel giorno di Natale ho seguito due eventi spontanei messi in scena da runner palermitani, spontanei, ma con una loro tradizione.
Nel giorno di Santo Stefano, invece, sono sceso a Mondello, la spiaggia più rinomata della città e maggiormente amata dai Palermitani e, qui, lungo la spiaggia, ho fatto una bella passeggiata fotografando ciò che vedevo.
Quelli che seguono sono i miei appunti del giorno di Santo Stefano

 

Una splendida giornata di sole.

Una lieve brezza
Sole caldo (temperatura attorno ai 18° gradi).
Tutti in spiaggia, in un'atmosfera festosa.
Per me - appena arrivato - sconforto totale, perchè se a Mondello ci sono più di due persone, già il luogo mi sembra affollato.
Comunque, mi faccio coraggio e procedo lungo la spiaggia con la cagnetta al guinzaglio, dedicandomi alle foto, che mi valgono come distrazione: quelli che affollano il litorale e che passeggiano lungo il viale che, per l'occasione, è stato del tutto chiuso al traffico (grande novità), perdono la loro connotazione di componenti di una "folla", opprimente e basta, e si trasformano in soggetti da fotografare.
Coppie sedute vicino alla riva.
Aquilone a Mondello - Foto di Maurizio CrispiAlcuni a torso nudo oppure in costume da bagno prendono il sole.
Altri, in coppia, si baciano oppure semplicemente se ne stanno allungati uno accanto all'altro.
Altri, rapiti dal tepore del sole sono visibilmente precipitati nel sonno più profondo.
Aquiloni volano in cielo, sospinti dal leggero venticello.
E i papà fanno esercitare i figli in quest'attività.
Cani che scorrazzano e che si rincorrono gioiosamente, di tanto ruzzolando e capriolando.
Bimbi che giocano e si inseguono con eguale foga dei canuzzi.
Alcuni inciampano e cadono a faccia in giù sulla sabbia dorata.
Pallavolisti che improvvisano partite di Beach Volley.
Alcuni scambiano quattro calci con un pallone, avendo segnato alla meno pegio una porta.
Surfisti vanno e vengono trascinati dalla brezza leggera.
Runner si dedicano al loro sport preferito.
Alcuni nuotano.
Inciampo a Mondello Beach - Foto di Maurizio CrispiAltri compiono perfomance ginniche per completare il loro allenamento: performance che sembrano un po' stonate nell'atmosfera di generale rilassatezza.
Gabbiani in cielo e piccioni più terragnoli che becchettano alla ricerca di briciole e di insettucci volanti e striscianti.
Bimbi in carrozzina, trascinati dai loro genitori che intanto chiacchierano.
Bimbi che scavano buche nelle sabbia oppure costruiscono castelli su cui spalti dispongono i loro pupazzi minacciosi.
Crocchi di persone in piedi oppure appoggiati a bianche balaustre che ciarlano tra loro.
Sopra tutto si leva un leggero brusio che è quello delle chiacchiere, dei gridolini di piacere e di eccitazione e dei tonfi delle palle calciate o colpite dal pugno dei giocatori di Volley.
Insomma, è una bella giornata, che fa dimenticare che siamo alla fine dell'anno e, per di più nel pieno dell'Inverno.
Una panchina semisepolta dalle foglie morte cadute dai Platani sta a ricordarlo.
Ma, per il resto, i segni dell'inverno sembrano nascosti, occultati.
Ma sino a quanto durerà?

 

 

 

Inverno a Mondello nel giorno di Santo Stefano - Foto di Maurizio Crispi

 

 

Foto di Maurizio Crispi

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Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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