Il 1° settembre 2013, nella suggestiva cornice di Castello a Mare (Palermo), si sono esibiti Sarah Jane Morris e Nick The Nightfly and Orchestra.
Il concerto che aveva come titolo "The music I love" (indicativo del fatto che i due avrebbero interpretato quasi esclusivamente cover di grandi autori della musica leggera, pop e blues), si è inserito come un ulteriore appuntamento della 5^ edizione di Porto d’Arte, organizzato da Terzo Millennio e promosso dall’Autorità portuale di Palermo
Grande concerto, molte le cover riprodotto (entrambi gli artisti sono dei grandi interpreti, misurato Nick, passionale Sarah) e per ciascuno alcune canzoni originali.
il concerto è stato suddiviso in tre parti grosso modo.
La prima parte era solo per Nick The Nightfly, accompagnato da un'orchestra, tipo big jazz band tutta siciliana, con William Randisi (figlio del più conosciuto Enzo Randisi) alle tastiere.
Nella seconda parte, è stata introdotta Sarah Jane Morris avvolta in un vaporoso abito bianco, quasi nuziale, lungo sino ai piedi, in linea con le mise da lei predilette per addolcire le sue forme matronali, che sembrerebbero quelle di una cantante gospel e che, d'altronde, supportano e fanno da cassa di risonanza della sua voce potente, capace di incredibili escursioni e modulazioni.
Nella terza parte del concerto, infine, i due hanno duettato assieme.
Sono stati resi omaggi grandiosi al grande "Frank" e a Burt Bacharach, con una straordinario interpretazione a due di "Raindrops [keep falling on my head]" pezzo forte della colonna sonora del film cult "Butch Cassiy and Sundance Kid".
Tra i pezzi originali di Nick the Nightfly, ricordiamo "Midnight Pasta [o spaghetti]" che riflette tutta la sua passione per l'Italia.
Nick - di origini scozzesi - vive da circa vent'anni in Italia e ha sposato - tra l'altro - una donna di Palermo, come ha confessato nel corso del concerto in una delle presentazioni ai diversi pezzi in scaletta. Conosce bene l'Italia e l'ama profondamente.
E siccome la moglie è di Palermo, ogni anno viene anche a Palermo.
Sarah Jane Morris è diventata famosa per la sua partecipazione all'album omonimo dei Communards, nel quale duetta con Jimmy Somerville nel brano Don't Leave Me This Way.
Ha registrato come solista alcuni album, che hanno ottenuto successo soprattutto in Italia e in Grecia.
Nel 1991 ha collaborato all'opera rock The Fall of the House of Usher di Peter Hammill (musica) e Judge Smith (libretto), in cui interpretava la parte del coro.
Sempre nel 1991, ha partecipato al Festival di Sanremo, dove ha cantato in coppia con Riccardo Cocciante (che ha aperto l'attuale edizxione di Porto d'Arte) il brano Se stiamo insieme, che fu votato vincitore di quell'edizione, dopo aver affiancato, nell'edizione 1990, Riccardo Fogli con il brano Ma quale amore. È tornata al Festival nel 2006, per cantare con Simona Bencini il brano Tempesta, nella serata dedicata ai duetti.
Nel 2004 canta in duo con l'interprete iraniana Mahsa Vahdat (Teheran, 1971).[1]
Sarah Jane Morris collabora al progetto della musicista inglese Annie Whitehead Soupsongs: the Songs of Robert Wyatt, reinterpretazione in chiave jazz delle canzoni di Robert Wyatt. Ai concerti italiani di Soupsongs ha partecipato anche la cantautrice Cristina Donà.
Ritorna nel 2010 con un nuovo progetto realizzato insieme a musicisti del calibro di Martyn Barker, Dominic Miller, Henry Thomas, Tony Remy, Alastair Gavin e Ralph Carney, che porta a un nuovo album intitolato "Where it hurts", da cui un fortunato tour.
Questo lavoro, all'insegna del Jazz e del Blues, mette in risalto i colori particolari della sua voce.
Il 25 ottobre 2011 esce Cello Songs, un album raffinato in cui la Morris canta in mezzo a un'orchestra di soli violoncelli.
Nick The Nightfly, pseudonimo di Malcom MacDonald Charlton (Glasgow, 28 aprile 1957), è un disc jockey scozzese.
Nato da madre irlandese e padre scozzese, è la voce storica del programma "Monte Carlo Nights", uno show radiofonico lanciato da Radio Monte Carlo nei primi anni novanta per promuovere musica "alternativa" di stampo prettamente jazz, con influenze di vario tipo, dalla new age all'ambient, dalla world music alla lounge, contemporary jazz e world music..
Nick ha recentemente fondato la Monte Carlo Nights Orchestra, una big band a tutti gli effetti con la quale ha inciso due album (per la Edel).
Il suo nome d'arte è ispirato all'album The Nightfly di Donald Fagen del 1982.
“C’è una grande riscoperta – ha spiegato Nick nei giorni precedenti il concerto palermitano - della musica delle big band, grazie a noti artisti come Natalie Cole, Brain Setzer Orchestra, Robbie Williams, il momento è giusto per far ballare la gente con l’energia e l’imponenza di una big band. Amo la Sicilia e Palermo, vengo qui spesso anche in vacanza e ricordo bellissimi concerti, tra i quali uno proprio con Sarah Jane Morris. Conosco bene l’interesse del pubblico siciliano verso la musica, per questa ragione sono convinto che un progetto come 'The Music I Love' con me, la Morris e l’Orchestra Sinfonica avrà grande presa su un pubblico trasversale. Faremo una carrellata di canzoni dal repertorio di Frank Sinatra, Burt Bacharach e Sting, ma io anticiperò alcuni brani inediti che faranno parte del mio nuovo disco in uscita a Natale”.