Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
30 settembre 2013 1 30 /09 /settembre /2013 15:55

Quel piccolo Geco sul muro.L'altro giorno (il 29 settembre 2013), mentre mi trovavo nel delizioso appartamento che ci avevano affittato per la nostra permanenza a Francavilla di Sicilia (Messina), alle prime ore del giorno, ho avvistato un piccolo geco (quasi sicuramente un Geco comune o Tarentola mauritanica Linnaeus) sul muro... Animaletti affascinati i gechi che, a tutti gli effetti, si possono considerare dei piccoli draghi preistorici, di sovente ospiti nelle nostre case.
Era proprio un geco-baby quello che mi ritrovavo ad osservare sul muro intonacato di bianco, accanto allo stipite della finestra...
Era vispo e audace, probabilmente alla rcerca di cibo.
Ho scritto alcune brevi note su questo piccolo, memorabile, evento e, mentre scrivevo, con la coda dell'occhio, ne seguivo le evouzioni.

Mi sono ritrovato a pensare che stesse facendo i suoi primi passi nella vita, tanto era minuto e fragile.
Con il pensiero, gli ho augurato di poter fare buona caccia di insetti, ma anche di crescere felice e contento, sviluppando appieno la sua "gekità".
Dicono che l'avvistamento di un geco in casa porti fortuna.
Ed è per questo motivo che, secondo una saggezza antica, i gechi che si insediano nelle dimore degli uomini vanno rispettati, mai scacciati o - peggio - uccisi.

 

 

(dal sito web ItalianGekko) Quasi tutte le credenze popolari italiche riguardanti i gechi provengono dal centro-sud, regioni in cui è presente la maggior concentrazione di questi sauri (in particolare Tarentola mauritanica ed Hemidactylus turcicus).

Purtroppo quasi tutte le leggende italiane vedono i gechi come portatori di malattie o sventure, causando a questi simpatici ed innocui animaletti spiacevoli incidenti.

  1. Si narra che nel caso in cui un geco camminasse sulla pancia di una donna incinta ne causerebbe l'aborto e nel migliore dei casi l'ammalamento del bambino.
  2. Si narra che nel caso in cui un geco camminasse su di una parte scoperta del corpo, come una mano, ne causerebbe la necrosi quasi immediata.
  3. Pare anche che in alcune zone queste piccole lucertole siano considerate velenose, probabilmente è per questo motivo che il loro nome comune è lo stesso di una classe di ragni "Tarantola".In molte zone di Italia c'è anche la credenza che i gechi siano portatori di sfortuna e che vadano quindi uccisi o almeno allontanati dalla propria casa.

Fortunatamente per i gechi, anche in alcune parti di Italia si narra che questi piccoli sauri siano immensi portatori di fortuna, infatti in alcune regioni come l'Abruzzo ad un vincitore di un gioco viene detto "hai un geco in tasca!".

Condividi post
Repost0

commenti

Mi Presento

  • : Frammenti e pensieri sparsi
  • : Una raccolta di recensioni cinematografiche, di approfondimenti sulle letture fatte, note diaristiche e sogni, reportage e viaggi
  • Contatti

Profilo

  • Frammenti e Pensieri Sparsi

Testo Libero

Ricerca

Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


frammenti-e-pensieri-sparsi.over-blog.it-Google pagerank and Worth