(Maurizio Crispi) E' quasi ultimata la posa degli 888.246 papaveri di ceramica che stanno a ricordare ciascuno dei militari britannici morti nel compimento del loro dovere durante la I Guerra Mondiale.
La loro messa a dimora(in accordo con quanto previsto dal megaprogetto commissionato a Paul Cummins , dal titolo “Blood Swept Lands and Seas of Red” che, nel quadro dell'iniziativa "The Tower of London Remembers" (5 agosto - 11 novembre 2014), vuole commemorare i Caduti della Prima Guerra Mondiale) ha preso l'avvio nel ricorrere del centenario dell'inizio della conflitto mondiale (il 5 agosto 2014) ed avrà termine l'11 novembre, coincidente con le celebrazioni annuali dell'armistizio che sancì la fine del conflitto mondiale e da sempre celebrato nei paesi del Commonwealth (ma anche anche in altre nazioni, come la Francia e il Belgio), come "Remembrance day" (o Armistice Day), detto anche comunemente "poppy day", per la consuetudine di collocare nelle vicinanze dei mausolei ai caduti in guerra dei serti di papaveri di carta o altro materiale, delle piccole croci (spesso realizzate dagli studenti delle scuole) con un pavero stilizzato all'incrocio tra i due assi e per il fatto che tantissimi, grandi e piccini, cominciano ad indossare, appuntato sul bavero della giacca o al maglioneun piccolo papavero, di metallo o di carta.
Man mano che la posa dei papaveri in ceramica è andata avanti si è fatto crescente il delirio di pubblico.
All'inizio nessuno aveva notato il dilagare della marea rossa. Adesso tutt'attorno alla Torre di Londra si assiepa una folla di dimensioni enormi, di proporzioni analoghe a quelle che possono radunarsi in occasione d'un grande evento sportivo.
Quello che si muove attorno alla Torre di Londra e sul segmento nord di Tower Bridge è un flusso continuo e straordinario, non solo turistico ma che soprattutto di cittadini britannici (adulti, bimbi, scolaresche).
In pratica i papaveri disseminati attorno a Tower Bridge a partire del ricorrere del centenario dello scoppio della I^ guerra mondiale (e in particolare l'entrata in guerra del Regno Unito) si è maturlmente e tematicamente innestata sulla celebrazione molto sentita del Poppy Day. Sono stato al sacrario di Redipuglia ed un'esperienza toccante ed emozionante, senza alcuna retorica.
Nel cuore della folla enorme sono sparsi uomini in divisa, uomini e donne, dell'Esercito, della Marina, dell'Aviazione che mettono in vendita gadget che si ispirano alla celebrazione in corso, tra cui piccoli papaveri da applicare al risvolto della giacca o ad un foulard, e braccialetti di gomma con la dicitura della celebrazione, oppure con quella di "Help for heroes".
Grandissimo l'afflusso di personalità che vengono a piantare un papavero: Cosa che non è stata consentita ai normali cittadini, anche se - adire il vero - la maggior parte dell'immane lavoro è stata gestita - come spesso accade qui in UK da personale volontario.
Ma l'afflusso di personalità e il relativo battage sui mezzi di stampa hanno implementato - ovviamente - l'afflusso di pubblico, anche se, da commenti carpiti qui e là nel contesto della folla così fitta da rendere quasi impossibile un fluido cammino, si comprende che vi è in molti - nell'ammirare la distesa dei papaveri che evocano la marea di sangue britannico sparso nella causa della guerra - una forte empatia e l'attivazione di un forte sentimento patriottico (che qui in UK è ancora saldamente radicato, mentre in Italia è stato preso a picconate dai politici di tutti i colori e di tutte le bandiere per motivi di opportunismo).
La cosa davvero straordinaria è che i singoli papaveri di ceramica, messi in vendita al costo di 25.00 sterline ciascuno sono stati già tutti venduti e che il ricavato andrà devoluto ad iniziative caritatevoli.
(Da Wikipedia) Il Remembrance Day (o Armistice Day) è un giorno di commemorazione osservato nei paesi del Commonwealth e in diversi stati europei (comprese Francia e Belgio) per commemorare la fine della prima guerra mondiale e altre guerre. Viene osservato l'11 novembre, giorno in cui nel 1918, ebbe termine il primo conflitto mondiale. Il Remembrance Day è dedicato specificamente agli appartenenti alle forze armate che vennero uccisi durante la guerra, e venne istituito da Giorgio V del Regno Unito, il 7 novembre 1919, su suggerimento di Edward George Honey.
Le tradizioni comuni britanniche, canadesi, sudafricane, australiane e neozelandesi, comprendono due minuti di silenzio all'"undicesima ora dell'undicesimo giorno dell'undicesimo mese" perché fu quello il momento in cui l'armistizio divenne effettivo sul fronte occidentale. I due minuti ricordano rispettivamente i caduti della prima e della seconda guerra mondiale; prima del 1945 il silenzio era di un minuto solo.
Nel Regno Unito, sebbene l'11 novembre si osservino due minuti di silenzio, la ricorrenza maggiore è nella seconda domenica di novembre, il Remembrance Sunday (la domenica della commemorazione), quando in tutto il Regno Unito si tengono cerimonie presso i monumenti di guerra nelle varie comunità, spesso organizzati dalle Legioni Reali Britanniche – un'associazione per coloro che avevano prestato servizio in tempo di guerra.
Vengono deposte corone di fiori e viene suonata da un trombettiere "The Last Post", dopodiché vengono osservati due minuti di silenzio, rotti alla fine da un trombettiere che suona "Reveille" (Risveglio). Uno o due minuti di silenzio vengono anche osservati durante le funzioni religiose nella giornata. La commemorazione maggiore si tiene a Whitehall, nel centro di Londra, dove la regina, il Primo Ministro e altri politici e rappresentanti militari si incontrano coi veterani per porre ghirlande di papaveri al Cenotafio.
Vedi anche su questo magazine: Quella distesa infinita di papaveri di ceramica rosso-sangue