Il 14 febbraio 2013, si è svolta a Caltanissetta, nell'aula Garsia del CEFPAS la "Giornata su Disabilità e Diritti", un'iniziativa prevista dal progetto "A difesa dei diritti - Interventi di sostegno delle Capacità di Tutela dei diritti delle Associazioni delle persone con disabilità - Legge 383/2000 - Annualità 2011 Lettera d)".
La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ha trovato in Sicilia, con l'emanazione del Piano Triennale sulle Politiche per le Persone con Disabilità e con il PSR 2011-2013 uno spazio di applicazione ottimale. Il problema siciliano é che, comunque, le buone norme emanate in questo ambito non sono applicate. Alla luce di ciò c'è bisogno che si prenda coscienza che bisogna tutelare i diritti dell epersone con disabilità e, quindi, attivare tutti gli strumenti per dare una risposta efgficace ai bisogni delle persone.
La giornata si è articolata tra interventi di relatori e una tavola rotonda in una prima sessione di lavori.
Dopo una breve pausa pranzo i lavori sono proseguiti, ma il programma pomeridiano non ha potuto essere rispettato del tutto, a causa dell'assenza di alcuni degli interlocutori invitati, tra cui alcuni esponenti politici e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali che hanno dato forfait senza giustificazioni, malgrado l'invito inoltrato loro tempestivamente. Del pari ben poco rappresentati sono stati gli esponenti delle ASP.
Di seguito, un resoconto dettagliato della Giornata di lavoro e di confronto sia per quanto riguarda il contenuto delle singole relazionii sia per ciò che concerne un suo bilancio complessivo, scritto da Salvatore crispi, responsabile del Coordinamento H fra le Associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità nella Regione Sicilia - Onlus
(Salvatore Crispi) Il programma della mattinata del Convegno del 14/02/2013, che si è svolto al Centro per la Formazione Permanente e l’Aggiornamento del Personale del Servizio sanitario (CEFPAS) è stata coordinato da Angela Maria Peruca, portavoce regionale della Sicilia del Forum del Terzo Settore.
Michele Ricotta, Direttore Generale del CEFPAS, nel porgere i suoi saluti e nell’augurare ai relatori ed ai partecipanti al Convegno proficui lavori, ha assicurato la continuazione dell’intensa collaborazione con gli Organismi del Terzo Settore, con l’organizzazione di eventuali corsi di formazione e di aggiornamento sulla disabilità, ma anche su ambiti specifici di essa.
Salvatore Crispi, Presidente del Coordinamento H fra le Associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità – Onlus, ha illustrato il programma del Convegno ed i relatori della mattinata auspicando che dai lavori della giornata potessero scaturire degli stimoli affinché si prospetti al Governo Regionale d alle sue forze politiche la necessità dell’attuazione delle normative vigenti sull’area della disabilità in Sicilia per un sostanziale avvio di un processo per incrementare la qualità dei servizi sui territori per migliorare la vita quotidiana delle persone con disabilità.
Pietro Barbieri, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) e portavoce del Forum del Terzo Settore nazionale, dopo aver illustrato i contenuti della Convenzione Internazionale dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità, che è stata recepita dall’Italia con un atto legislativo del Marzo 2009, ha sottolineato che, per una corretta applicazione dell’ottima legislazione già vigente sull’area della disabilità e del sociale in genere, è indispensabile una contestuale crescita culturale della società.
Rosario Fiolo, Vice-presidente della Fondazione Odigitria ha sottolineato le ottime normative, a partire dal Piano triennale per le persone con disabilità della Regione Siciliana e dal Piano Regionale Sanitario – Piano della Salute, devono essere attuate al più presto, nella lettera e nello spirito e, contestualmente, è necessaria quella crescita culturale che impedisca di fornire alibi per provvedimenti e/o interventi che non siano scaturiti da una programmazione organica e globale.
Francesca Moccia, Vice-segretaria Nazionale di Cittadinanzattiva ha illustrato l’attività dell’Organizzazione a favore dei cittadini, in particolar modo per le persone con disabilità, soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento dell’invalidità, dell’accertamento dell’handicap e dell’integrazione scolastica.
Manuela Mantineo, Dirigente d’Italia Lavoro ha illustrato le attività dell’Ente del mondo del lavoro con particolare riguardo all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità; sotto questo aspetto si sta provvedendo ad attivare un Protocollo di intesa con la Regione Siciliana per sviluppare, ancora più intensamente, il processo di integrazione lavorativa che, in qualche modo, è applicato in quasi tutte le Province dell’Isola e, soprattutto, a Catania e nella sua Provincia.
Edoardo Barbarossa, esperto sull’area della disabilità, ha sottolineato come sia necessaria un’applicazione corretta della legislazione esistente ed ha riferito di un’audizione che con altre persone ha avuto con la II Commissione Legislativa Permanente dell’Assemblea Regionale Siciliana, nel corso della quale ha suggerito di istituire all’interno del Bilancio della Regione Siciliana un Capitolo unico per convogliare tutte le somme disponibili a favore dell’area della disabilità e del sociale in genere.
Si è poi svolta la Tavola rotonda prevista con le Associazioni, durante la quale si è dovuta registrare l’assenza degli Assessori della Regione Siciliana per la Salute e della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro.
Complessivamente le Associazioni intervenute hanno unitariamente sottolineato come anche dal proprio versante sia indispensabile utilizzare tutti gli strumenti messi a disposizione dalla normative per realizzare sul territorio i servizi necessari elevando contestualmente la qualità della vita delle persone con disabilità e dei loro familiari fornendo anche una corretta e continua informazione che favorisca una maggiore consapevolezza nelle persone con disabilità dei propri diritti, delle opportunità, dei servizi e dei punti di riferimento presenti nel territori.
Nel pomeriggio si è tenuto, come programmato, un dibattito molto intenso per avviare le procedure per l’elaborazione di un Manifesto unitario da sottoporre al Governo della Regione ed alle Amministrazioni Locali, alle Aziende Sanitarie Provinciali e agli altri Enti, Organismi ed Istituzioni sociali.