Le Belle di San Berillio. Gesù é morto per i peccati degli altri è un documentario catanese, realizzato da Maria Arena, frutto di un lavoro coraggioso durato cinque anni, che sarà proiettato, in anteprima nazionale (Concorso Panorama, 3 dicembre), al 55° Festival dei Popoli, la celebre rassegna del film documentario in programma a Firenze dal 28 novembre al 5 dicembre.
A Catania San Berillo è stato da sempre il quartiere delle buttane, un pugno di strette vie in rovina, nel cuore della città, lasciate al degrado per più di cinquant'anni e oggi contese da interessi sempre più pressanti.
Fino al 2000, San Berillo era il quartiere della prostituzione "tradizionale", poi furono murate le case e fu stroncato il traffico delle lucciole, ma i transessuali sono rimasti, con tutte le loro "perversioni" e le loro confessioni: “Cambierei subito il mio mestiere se ne avessi la possibilità, ma questa Sicilia non mi ha mai offerto altre alternative”. Scorrono in video sogni e solitudini: “Vorrei un rapporto affettivo vero”. E poi sentimenti perduti: “Per la mia famiglia sono stato un appestato”. E l’andirivieni di clienti: “Giudici, delinquenti, disabili, poliziotti”.
Con le loro storie, i quasi 20 trans che lavorano qui, diventano persone. Vivono qui tutti assieme, perché soltanto chi è come loro li accetta e non hanno altri luoghi dove andare.
Le telecamere della regista catanese Maria Arena sono penetrate in queste strade off limits, ai confini del pudore. Ed eccoli i transessuali come raramente si erano visti. Illuminano i tabernacoli coi ceri alla Madonna. “Anche Maddalena era una prostituta, le tiravano pietre e Gesù la proteggeva – dice uno di loro - Dobbiamo capire bene il messaggio del Signore, Lui non è venuto per guarire i peccati, ma per salvare il cuore degli uomini. Dio non vuole che noi cambiamo il nostro modo di vivere, vuole che rimaniamo noi stessi”.
Il documentario diventa una discesa nelle viscere dell’animo umano attraverso la quotidianità autentica di San Berillo. Quartiere ai margini, quartiere di “buttane” e umanità.
Come dice la stessa regista, Maria Arena: “San Berillo è la vita di queste persone, l’unico luogo in cui hanno avuto la possibilità di essere se stesse”.
Franchina, Meri, Alessia, Marcella, Santo, Totino e Wonder sono trans che si prostituiscono a San Berillo da decenni, e oggi rischiano di ritrovarsi senza un tetto dove esercitare e di finire sotto un cavalcavia nella strada statale Catania-Gela. "Le belle di San Berillo" racconta, attraverso aperti dialoghi tra le vie, la loro quotidianità dentro e fuori il quartiere. Le loro sono storie universali, storie d'individui ai margini dotati di un'ironia dissacrante e pura.
Dietro ogni risata c'è una verità e questa verità spinge sempre i suoi interlocutori a riflettere sulla realtà. Le buttane di San Berillo senza vergogna dicono la verità sulla loro condotta, rivendicano diritti anche per la professione che esercitano, presentano l'intimità delle loro famiglie e della loro solitudine davanti alla porta in attesa dei clienti.
Sogni e paure, desolazione e allegria, trasgressione e preghiera, invidia e compassione sono le diverse emozioni raccolte nel quartiere di San Berillo e che il documentario cerca di restituire allo spettatore.
Il Trailer
Alcune coordinate
- Starring: Franchina, Meri, Marcella, Wonder, Santo, Alessia e Totino con l'amichevole partecipazione di Salvatore Turi Zinna e Salvo Grillo contributi radiofonici di Roberto Sammito Radio Zammù
- Genre: Film documentario
- Directed By: Maria Arena
- http://www.invisibilefilm.com/