Nonna Nica - mia amica su Facebook (con nickname) - ha detto che questa immagine è "una fotografia alla Stephen King".
Che lusinga!
Qualcun altro, tuttavia, a correzione della prima impressione riportata, ha precisato che "sembro piuttosto un bonario marinario".
D'altra parte, poiché la foto é stata fatta nell'East End londinese e - in particolare - nella zona di Wapping, un tempo malfamata e sede di esercizi commerciali che rispondevano ai bisogni più disparati dei marinai appena sbarcati dalle navi alla fonda, questa ulteriore definizione potrebbe essere particolarmente azzeccata...
Forse, la foto che é riportata in fondo al post, potrebbe fare da correttivo rispetto all'associazione con il "bonario [e innocuo] marinaro".
Quale delle due foto preferite?
E Nonna Nica ha replicato: "Sicuramente la seconda foto è più "kingosa", o "kinghiana" e, visto che-se ben capisco- l'avevi già scattata, ma non pubblicata, posso dire che la mia è stata una premonizione oscura, appunto alla King..ma io ti conosco, Maux...quindi ho visto l'inquietante personaggio kinghiano che si cela dietro il bonario marinaio...".
Io: "Nella seconda foto, potresti facilmente immaginare che le mani poggiate sul vetro a poco a poco prendono a scivolare verso il basso, lasciando dove erano prima delle strie insanguinate. Un King alla prima maniera, non quello di adesso".
Nonna Nica: "...ma anche una presenza oscura, un personaggio alla Pennywise, che prima sorride bonariamente, stringendo fra i denti una pipa di schiuma, poi dice sommessamente"...fammi entrare, fammi entrare" via via che si addensano le ombre della sera...".
Insomma, il bonario e sorridente marinaro - un po' scanzonato - della prima foto si trasforma nella vittima attanagliata dal Terrore, alla ricerca di una via di scampo, ma trova la finestra sbarrata, con dei vetri all'antica - ahimé troppo spessi - e finisce con il cadere vittima del suo carnefice che rimane non visto, ma che si può soltanto immaginare - e in ciò starebbe il suo potere perturbante.
Ma, nello stesso tempo, l'immagine della seconda foto, potrebbe contenere essa stessa degli elementi perturbanti: è il terribile carnefice che si propone con una figura un po' dissacrante e scanzonata, invitando chi sta al di là dei vetri di aprire per lui quella finestra: un' errore fatale, perchè comeinsegna la letteratura draculesca, Dracula - in quanto personaggio perturbante per eccellenza - ha potere sulla sua vittima soltanto se è quest'ultima ad invitarlo ad entrare.
Ma - come dice Nonna Nica - questa dualità è espressione dei mille volti del Crispi, come l'eroe dai mille nomi e dai mille volti della mitopoiesi campbelliana.
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