In corrispondenza della 3^ domenica di ogni mese, ormai da quasi due anni, ricorre , all'insegna dei principi dell'economia sostenibile e del cibo sano che arriva al consumatore direttamente dal produttore.
L’evento 'a Fera Bio è un'occasione per stimolare il consumo critico attraverso scelte responsabili, sostenere un’altra economia e comprendere il proprio ruolo nella costruzione di nuovi stili di vita; preferendo, ad esempio, i prodotti del commercio equo, biologici, del territorio e stagionali, acquistati direttamente dagli artefici.
I produttori che partecipano ad 'a Fera Bio non solo coltivano e trasformano i loro prodotti con metodi biologici ed eco-compatibili (senza diserbanti, concimi chimici e/o altro), ma svolgono un’importante funzione di conservazione del territorio e di trasmissione dei saperi legati alla terra ed al nostro patrimonio agro-alimentare.
Presso 'a Fera Bio, oltre ai diversi produttori alimentari, sono abitualmente presenti alcuni operatori dell’economia solidale e del terzo settore
'A Fera Bio-mercatino EquoBioLocale si svolge in uno spazio fiancheggiato da antichi fabbricati ancora non restaurati subito alle spalle dello Steri (piazza Marina), in una simpatica atmosfera vivace e colorata, con tanti gazebo allestiti direttamente da produttori agro-alimentari e vinicoli.
In molti dei gazebo è possibile degustare direttamente i prodotti. C'è un po' di tutto dagli ortaggi prodotti con metodiche biologiche, al vino, ai formaggi.
C'era persino uno stand interamente dedicato a prodotti cosmetici, ma anche alimentari, a base di Lavanda e tenuto da due coltivatori del nisseno che hanno convertito una parte del loro terreno alla coltivazione della lavanda (il territorio nisseno viene così ad acquistare qualcosa dei mitici campi della Provenza coltivati a lavanda).
Una dimensione di mercato molto a misura d'uomo: si gira, si sta a curiosare, siu chiacchiera, si fanno incontri, si degusta e ...alla fine si compra anche.
Ma ci sono anche affezionati frequentatori che arrivano forniti di carrellino della spesa.
Nella "'A fera" di domenica 15 maggio era previsto anche uno spazio dedicato ad attività culturali e di intrattenimento, dalle 10.30 alle 11.30.
Si è dato avvio al ciclo di incontri culturali “Parliamone allo Steri…2011”, una serie di relazione brevi, ma articolate, sul tema “Salute e Alimentazione Biologica – Dieta Mediterranea: olio, pane e pasta in corpore sano!!”
Gli interventi sono stati curati da Adele Traina (docente universitaria e responsabile “PROGETTO DIANA 5” per Palermo - Dipartimento di Medicina preventiva e predittiva - Fondazione IRCCS “Istituto Nazionale dei Tumori di Milano”) e da Satyavan Giri (esperto in Alimentazione naturale e cucina internazionale vegetariana).
Si è svolto anche un laboratorio di animazione per bambini dalle 11.30 alle 12.30 a cura di ARCI Ragazzi.
Infine, subito dopo, dalle 12,30 alle 13.30, avrebbe dovuto avere luogo un intrattenimento musicale con brani tradizionali siciliani e napoletani a cura del gruppo Kajorda, ma quest'ultima parte del programma non si è potuta realizzare per l'insorgere di alcuni problemi tecnici nell'amplificazione.
L'evento è organizzato da ATS 'a Fera Bio Palermo, costituita dalle Associazioni: GASualmente, AIAB-Sicilia, Siqillyàh, Riportiamo alla Luce, con la partecipazione dell’Università degli Studi di Palermo.
Galleria fotografica Fiera bio a Palermo
Gasualmente Gruppo Acquisto Solidale