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4 marzo 2023 6 04 /03 /marzo /2023 08:39
Selfie

Ho sognato un sogno complicatissimo,
pieno di sotto-storie elaborate
di cui ricordo solo frammenti

 

C’è un imbonitore che presenta dei prodotti,
all’interno di un tendone allestito ad hoc
A ciascuno dei presenti viene dato un piccolo zaino
pieno di campioni e di minuscoli dispositivi a batteria
Ci sono anche delle affiche pubblicitarie arrotolate
Quasi al termine della presentazione
metto tutto nello zainetto,
inclusi i rotoli,
e vado via, soddisfatto
di aver ricevuto tanta roba in omaggio
I rotoli-affiche sono molto lunghi
(o che siano degli antichi papiri
oppure i famosi rotoli del mar Morto?)
e sporgono fuori dallo zaino
Finirò per perderli, mi dico
Faccio uno spostamento in auto
e scendo trascinando meco lo zainetto
Mi fermo da un lato dove c’è un appoggio
e mi dispongo ad esaminarne per bene il contenuto
Mi accorgo di aver perso i rotoli,
come del resto avevo previsto
Tra i dispositivi, inclusi nella roba omaggio,
c’è anche una specie di macchinetta per radersi
e una tosatrice per barba e capelli
Decido di provarla su di me,
ma - senza specchio per rimirarsi
e tenere sotto controllo il lavoro svolto -
non é cosa agevole,
tanto che, provando e riprovando,
finisco con l’infliggere seri danni
a barba e baffi

 

C’è una dottoressa in camice bianco
che può testare il funzionamento della macchinetta tosatrice
Basta mettersi in fila
e poi sedersi su di una sdraio
appositamente disposta
Faccio il turno
Mi lascio andare sulla sdraio
La tizia impugna la macchinetta
con piglio da esperta
Ci penso io, dice
Poi alla fine mi porge uno specchio
perché possa guardarmi
e valutare il risultato finale
Un disastro!
Sembro un double-face,
metà faccia con barba e baffi
e l’altra metà glabra
Non mi riconosco,
sembro un pazzo!
Cosa fare?
La dottoressa mi dice
che i danni inferti da me stesso
erano troppo ingenti
E adesso dovrò rimanere così
in attesa che il tempo,
grande scultore, bla bla bla
Oppure, prendendo le vie brevi,
posso risolvere tagliando via
ciò che rimane del pelame
che mi riveste il volto
e donarmi qualche anno in meno
Decido per la soluzione
“tempo grande scultore”
e rimango sconsolato su quella sdraio,
sentendomi sul letto di Procruste
Ci sono alle mie spalle dei tipi
che si arrampicano su di un altissimo muro inclinato
e che poi si lasciano scivolare giù
come se fossero su di un scivolo
Gridano e schiamazzano
mentre vengono giù
Sembrano divertirsi un mondo
e sono tutti ricoperti di intonaco bianco
come fossero dei pesci infarinati
pronti per la frittura
Uno accanto a me,
li guarda preoccupato
e vorrebbe intervenire per fermarli
Lo fermò dicendogli
Don’t worry, be happy!
Take it easy!

Lasciali vivere,
si stanno solo divertendo
e sono, per di più, maledettamente abili!

 

Nel mentre arriva la mia ex-moglie,
la madre di mio figlio Francesco,
e mi chiedo se ho sue notizie
Sono sorpreso di questa domanda
So che mio figlio è andato in un luogo lontano,
ma non ho notizie fresche
Lei dice che, a quanto sembra,
si è incamminato a piedi,
assieme ad altri,
per fare ritorno,
mettendo in scena una specie di lunga marcia
Improvvisamente, entro in uno stato
di grande preoccupazione
e raccolgo le mie cose
per andare alla ricerca di mio figlio
Sono in versione double face,
per quanto riguarda baffi e barba
ma non mi importa
Voglio andare dritto al sodo
Intanto, vedo arrivare dei miei colleghi di un tempo
alcuni allora da me
benevolmente detestati
Cerco di non farmi scorgere,
mantenendo una mia invisibilità sociale,
e adottando strategie mimetiche

 

Proseguo per la mia strada,
pieno di preoccupazione,
alla ricerca di mio figlio

Dissolvenza

(26 agosto 2022)

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Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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