C’é una sottile felicità
nel narrare storie,
ma anche di più
nel narrarsi storie reciprocamente
È la gioia della condivisione
Se narriamo storie e le condividiamo
sappiamo che vivremo a lungo
nella memoria di chi ci ascolta
Del pari occorre saper ascoltare le storie narrate da altri
che ci stanno accanto
E, dunque, non bisogna mai smettere
Narrare storie è un atto fondante del proprio essere condiviso
Se ci si ferma, non rimarrà alcuna traccia di noi
È in fondo ciò che dice
il replicante Roy Batty morente a Deckard,
cacciatore di androidi,
in una delle scene madri di Blade Runner
«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire»
Il Replicante avrebbe voluto avere più tempo
più tempo per potere narrare
più tempo per potere tramandare
e perpetuare i suoi ricordi
Solo le storie rimarranno,
se qualcuno le avrà ascoltate,
quando giungerà il tempo di morire
Un tema universale
Forse per questo quel monologo
é rimasto così indelebilmente impresso
nella mente e nel cuore di molti
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