Non c'è davvero limite alla capacità creativa dei sogni
Questa notte ho sognato che, dovendo uscire di casa,
lasciavo i miei cani dentro, dietro la porta
Mi giravo per andarmene ed eccoli lì,
ambedue,
sul pianerottolo, festanti
e pronti per uscire
Dubitavo allora di me stesso
Ma li ho appena chiusi dentro!, mi son detto
Riaprivo la porta,
ed eccoli lì festanti
per il mio ravvedimento e la mia decisione di portarli con me
I cani originari e il loro duplicati
Li rinchiudevo tutti quanti in casa e mi accingevo ad andare
per svolgere le mie varie incombonze
Ed eccoli di nuovo lì sul pianerottolo,
scodinzolanti e festanti, intenti ad inscenare
una danza di giubilo tra le mie gambe
Mannaggia, mi sono di nuovo confuso!
mi son detto
I due birbanti li ho lasciati fuori,
anziché rinchiuderli dentro
Riaprivo di nuovo la porta
per cacciarli dentro
ed invece no!
Dentro c'erano già quattro cani,
due Black e due Flash
Quelli sul pianerottolo erano altre due copie conformi
dell'uno e dell'altra
Di nuovo mi riaffannavo a ricacciarli tutti dentro
Chiudevo la porta,
Ce l'ho fatta!, mi scappava
un'affermazione di giubilo
Adesso posso proprio andare!, sospiravo poi
Ma eccoli lì i due cani, come se nulla fosse successo
Altri due cani, altre due copie conformi
Ma così non c'è la farò più,
se i miei due cani continueranno a moltiplicarsi
senza limiti!
E così decidevo di portare con me
le due ultime copie conformi,
mentre gli altri sei me li lasciavo alle spalle
Risolverò più tardi il problema, pensavo
Ma come dovrò fare, in futuro,
se adesso i miei due cani
hanno imparato a replicarsi all'infinito?
Forse dovrei inventare un vaccino
per impedirne la clonazione illimitata
E se venissero fuori delle mutazioni aberranti?
Brrrrr! Non ci voglio nemmeno pensare!
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