Le nuvole dopo la pioggia intensa di ieri e di oggi si sono diradate.
Della coltre grigia e opprimente di nubi basse rimangono delle nuvole sfilacciate inframmezzate da ampi squarci di cielo libero. Si intravede anche, nella luce evanescente del giorno, un rossore di ultimo sole.
Le nuvole residue si muovono lievi e vaporose, sospinte da un lieve venticello.
Da piccolo, guardavo incantato questa traslazione: per me, allora, quelle nuvole erano ferme, mentre il movimento era dovuto alla rotazione della terra.
Questo pensiero (che adesso posso solo definire ingenuo e da sempliciotto) mi riempiva di meraviglia, ma il fatto di avere una percezione visiva della rotazione terrestre (per quanto illusoria) e di sentirla, mi causava un repentino senso di vertigine, dandomi anche l'acuta percezione della mia piccolezza di fronte alla vastità del cosmo.
scrivi un commento …