il 21 giugno 2019 ha avuto luogo la ricorrenza del quarto anniversario della dipartita di Salvatore Crispi (1947-2015), sino alla sua morte responsabile del Coordinamento H per la Tutela dei Diritti delle Persone disabili nella Regione Sicilia.
La sua scomparsa ha lasciato un grande, incolmabile, vuoto e il Coordinamento H, a cuasa del venir meno della sua guida e del suo costante impegno, ha subito inizialmente dei momenti di smarrimento e di arresto. Tuttavia, nel nome e nel ricordo vivo di Salvatore, la compagine del Coordinamento si è rimessa in cammino, tenendo viva una delle sue principali lezioni che è quella del procedere assieme - tutte le categorie di disabili - senza particorismi o interessi di parte, poichè "uniti si è più forti" nella lotta da portare avanti quotidiamente per l'applicazione delle leggi esistenti, per il varo di nuove e più aggiornamente normative, per l'ottenimento da parte delle pubbliche amministrazioni di tutte le tutele necessarie alle persone con disabilità per raggiungere standard accettabili di inclusione sociale e per normalizzare le stesse disabilità.
Ecco di seguito il ricordo di Salvatore Crispi, scritto da Rosario Fiolo
(Rosario Fiolo) 21 Giugno 2019. Quarto Anniversario della scomparsa di Salvatore Crispi, Presidente del Coordinamento H della Regione Siciliana.
Sono già passati 4 anni da quando Salvatore Crispi ci ha lasciati e si ritiene che una figura arguta, intelligente, ironica, autoironica, ma soprattutto di grande equilibrio e con una ancor più grande voglia di unità, ci manca.
Così come ci mancano le sue battute, ci manca la sua voglia di fare una politica con le persone per le persone.
Ci manca, ma speriamo che il suo esempio ci guidi sempre e che incrementiamo quella voglia di unità, di partecipazione, di fare le cose con le persone.
Oggi c'è troppo individualismo, personalismo: e questo porta all'egoismo. Ma speriamo che sul suo esempio, quello di una persona che non ha mai pensato a se stesso ma agli altri, con il suo Coordinamento si affermi sempre di più la dedizione per il prossimo.
Grazie sempre Salvatore di quello che hai fatto, noi proviamo a portare avanti la tua opera con la speranza che si uniscano sempre più persone perché, come dice quel proverbio africano, “Se vuoi arrivare primo, corri da solo; se vuoi arrivare lontano, cammina insieme”.
Oggi più di ieri abbiamo bisogno di stare insieme per l'affermazione di quei diritti per cui Salvatore si è sempre battuto.
scrivi un commento …