Tutti muoiono,
prima o poi
Pietra su pietra,
sotto il sole
o sotto la pioggia,
si edificano muri;
armati di zappa e di piccone
si scavano fossi
per mettervi a dimora giovani alberi;
oppure si scrivono libri
o si tracciano oscuri scarabocchi
augurandosi che muri e alberi
libri e scarabocchi
sopravvivano all’oblio
Ho sognato di essere su di una lunga strada
distesa a perdita d’occhio
Camminavo e camminavo
senza sentire la fatica
Non sapevo quando il mio andare fosse iniziato
né dove avrebbe avuto termine
C’era soltanto quella strada infinita
tracciata attraverso una vasta pianura
di cui non potevo mai vedere la fine
irraggiungibile come l'orizzonte lontano
I giorni si succedevano ai giorni
e nulla cambiava
C’era solo il cammino
e la successione misurata dei miei passi,
mentre sospingevo innanzi un carrello della spesa
con tutti i miei averi dentro
e le ruote cigolanti
Da dove venivo?
Dove andavo?
Non so
Soltanto questo so:
che quella strada è la vita