(Maurizio Crispi) Nicola Favaretto, più noto come N-ikonoclast, è un musicista (suona la chitarra in un suo gruppo), poeta per le liriche delle sue canzoni e non solo, ma anche scrittore in prosa. E' uscito abbastanza di recente il suo secondo romanzo, dopo "Condannato a vivere" ed una raccolta di poesie.
Il romanzo dal titolo "Pornostar" (Vertigo, 2014), prende in esame il mondo della pornografia e le motivazioni che possono spingere una donna ad intraprendere la carriera del porno Basta guardare a donne come Michelle Ferrari, Giada Da Vinci, Vittoria Risi e ad una Valentina Nappi che addirittura dialogo con il mondo degli intellettuali e che scrive lettere aperte a MicroMega.
Nulla di strano in ciò, senza più dover gridare allo scandalo, oppure compatire: è una storia del nostro tempo, in cui sempre più donne in maniera alquanto libera e per efetto di combinazioni di circostanze diverse (e del presentarsi dell'opportunità di farlo) decidono di intraprendere la via del Porno che assicura notorietà, visibilità al pubblico ed anche un buono successo in termini di guadagni. Le porno dive di ultima generazione, anche in Italia, sono "donne in affari" che sanno fare denaro - sapientemente - dal proprio corpo, essendo padrone della propria vita. Lo stereotipo della povera donna, in condizioni di bisogno e sfruttata, costretta a semi-prostituirsi, appartiene ormai al passato.
Se il tema del romanzo è interessante sotto il profilo sociologico, tuttavia, si notano nel testo delle manchevolezze riguardanti soprattutto la credibilità psicologica dei personaggi che rimangono grossolanamente sbozzati. Red, l'impresario e cineasta del porno, ad esempio viene presentato come un cinico profittatore, Lisa - la protagonista - sembra non avere una storia alle sue spalle, è preda di violente emozioni, proclive all'ira e alla rabbia, fortemente tossicofilica (sia nei riguardi delle pillole per dormire, sia dell'alcool che tracanna senza darsi reqie), ma per il resto superficiale e priva di introspezione.
L'esposizione al mondo del porno e l'esibizionismo cui si lascia andare fanno da carburante anaclitico alle sue incertezze ed insicurezze, aiutandola a costruire dentro di sè un Ogggetto-Sè onnipotente che funge da surrogato a modelli di identificazione validi.
La scarsa credibilità psicologica di Lisa come personaggio è in questo crinale tra una vita grigia e la sua immissione nel mondo degli spettacolini di spogliarello e dei filmetti hard, senza alcun passaggio intermedio, come avviene - nella realtà - per molte pornostar che fanno esperienze diverse prima di arrivare al porno e soprattuto entrano - come first step - nel mondo delle modelle fotografiche di nudo.
Infine, c'è anche da aggingere come notazione critica che, se la motivazione dello scrittore era quella di presentare una carriera nel porno "normalizzata", vale a dire comparabile ad una qualsiasi altra scelta lavorativa, non vi è stato nello sviluppo del romanzo l'esplorazione di questa tematica complessa alla luce di diverse esperienze di "vere"attrici del prono, come adesso quelle citate prima.
E l'autore, quindi, quasi spaventato del corollario al suo romanzo e sopraffatto dal timore di essere considerato un "cattivo" maestro per le possibili suggestioni che potrebbero scaturire dalla lettura del romanzo decide di inserire nel finale una connotazione moralistica e l'idea che entrare nel mondo del Porno possa essere una scelta pericolosa, carica di mortifere conseguenze e di inevitabili "punizioni", come è ad esempio quella di diventare vittima di violenza e di essere considerata pubblicamente una puttana. Non sembra che siano queste le traiettorie di vita di molte delle pornostar più rinomate, così come non sembra che il porno - alla luce di studi sociologici - incrementi la violenza contro le donne.
(Risguardo di copertina) Lisa è una quarantenne single, impiegata in un'agenzia assicurativa. La sua vita sentimentale è un casino: sembra vittima di un incantesimo che la porta a innamorarsi di persone fredde e incapaci di restituire sentimenti, e a respingere coloro che le vogliono davvero bene. Un giorno le si prospetta l'occasione per una svolta radicale: Red, un cliente dell'agenzia, regista di porno a basso costo, le propone di girare alcune scene di un film hard, così per gioco, senza impegno. La parte della psiche di Lisa
incline alla trasgressione, all'eros, al brivido della sfida, ha la meglio: l'esperienza si rivela narcisisticamente appagante, e le mostra la possibilità di un'esistenza più libera, aliena dal bigottismo di una morale cattolico-borghese che castra i desideri più intimi e gli istinti primordiali degli uomini. Ma tutto ha un prezzo, e le scelte che Lisa si troverà a fare la catapulteranno in un universo in cui giusto e sbagliato hanno ormai perso il loro significato convenzionale... Un libro capace di buttar giù ogni barriera morale e di farci meditare sull'assurdità di alcuni pregiudizi dettati da una coscienza stupida e comodamente cieca.
Nota bio. Nicola Favaretto, nato a Mirano (VE) nel 1976 noto anche con il nome d’arte N-ikonoclast è un poeta, scrittore, cantante e chitarrista e DJ…
dal 1997 al 2014 ha inciso sei album con le band Ensoph, Death Dies e IsRain e si è esibito in circa trecento concerti, in Italia ed Europa.
Ha pubblicato una raccolta di poesie “Schegge di vetro- pensieri inquieti” nel 2010 e due romanzi: “Condannato a vivere” del 2013 e Pornostar nel 2014.
Nicola Favaretto ha una sua pagina Facebook che usa a tutti gli effetti come website
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