(foto e articolo di Adriana Ponari)
Ecco il Libro che ti abbiamo rivelato perché tu tragga gli uomini fuor dalle tenebre alla Luce...
Ricordati, Signore, di quanto ci è accaduto, guarda e considera il nostro obbrobrio".
(Adriana Ponari) E' questo il tema dell'evento inter-religioso dal titolo "Alzo gli occhi al Cielo. Le voci delle religioni contro il terrorismo" che si è svolto domenica 29 marzo 2015, presso Il Teatro Massimo di Palermo.
A pochi giorni dal tragico avvenimento del Bardo a Tunisi, la Fondazione Teatro Massimo assieme all'UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), all'Istituto Siciliano di Studi Ebraici, all'Arcivescovado di Palermo e alla Coreis ( Comunità Religiosa Islamica) italiana, ha fortemente voluto far partire da Palermo,città dalla Storia multireligiosa,la prima tappa di un progetto artistico che vede protagoniste, nella stessa misura, le tre religioni monoteistiche unite nelle loro voci contro il terrorismo per la Pace duratura nel mondo.
E' stato scelto il Profeta Geremia con le sue parole; un Profeta che le tre Religioni contemplano nella loro fede e che tanto predicò l'abbandono dalle tenebre per la luce di Dio come unico mezzo per raggiungere la pace interiore.
La manifestazione, in forma di concerto, ha visto alternarsi al leggio i Cantori: Imam Abd al Wadoud della Gran Moschea di Parigi, Raimundo Pereira della cappella Sistina di Roma e Emil Zrihan della Sinagoga di Ashkelon( Israele)
Fra un canto e l'altro solisti dei Conservatori Bellini di Palermo e Scontrino di Trapani hanno eseguito con notevole bravura brani di musica barocca da Couperin ad Scarlatti e Zelenka.
Voce solista la soprano Lia Battaglia.
Numerosa la presenza di ascoltatori partecipi e coinvolti.
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